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Dieta della frutta, cos'è e come farla

Dieta della frutta, cos'è e come farla

La dieta della frutta e verdura è di soli 3 giorni, è molto efficace e fa dimagrire in fretta. Ecco perché è da provare


E' ricchissima di vitamine e minerali, fa dimagrire velocemente e ti dà una bella pancia piatta.

Lo stile di vita sano è costituito da una marea di abbinamenti di cibi e attività fisica. Oggi vediamo insieme una dieta che tiene in considerazione l'abitudine tipica dei mesi più caldi di consumare cibi più leggeri, ovvero la cosiddetta dieta della frutta e verdura (anche chiamata "dieta della California" o "dieta di Hollywood"). Si tratta di una dieta lampo da seguire per soli 3 giorni e seguita poi da un regime controllato. Non ti nascondiamo che il suo successo è dovuto principalmente al vasto seguito di celebrities che l'hanno provata in prima persona, ma ciò non toglie che funziona davvero ed è efficace nel far dimagrire.

In origine la dieta della frutta prevedeva il consumo di solo pompelmo ma, come sempre dopo qualche lamentela ovvia, questa tipologia è stata ammorbidita, consentendo anche l'introduzione di altri tipi di frutta e anche di qualche verdura (e noi aggiungiamo fortunatamente!!).

Seguendo questo regime alimentare si unirebbero due effetti: quello depurativo, detox e quello fortemente drenante della frutta, con una drastica perdita di peso dovuta al netto taglio delle calorie.


Dieta della frutta: quanto si dimagrisce?

Questo tipo di alimentazione è stata strutturata solo per 3 giorni al mese e assicura un dimagrimento importante: si può arrivare a perdere infatti fino a un chilo e mezzo al giorno. È fondamentalmente un tipo di alimentazione ipocalorica che si fonda sulla presenza degli zuccheri semplici e dell'apporto vitaminico della frutta. Lo scopo è quello di drenare il corpo assicurandogli fonti energetiche di rapido utilizzo per non incorrere in eccessivi e pericolosi cali energetici, forte anche del fatto che deve essere seguita per un tempo molto limitato. È altamente sconsigliabile proseguirla oltre quei 3 giorni.

Un altro elemento importante da tenere in considerazione è la stagionalità degli alimenti: la frutta e la verdura scelte devono essere fresche e provenire da coltivazioni biologiche.


Le altre cose da conoscere prima di cominciare

Nonostante sia una dieta che si incentra sugli zuccheri, non esclude del tutto una fonte proteica, anche se in modo molto limitato. Infatti, è presente durante la giornata una piccola quota di verdura, sopratutto di tipo fibroso. Sono presenti anche piccole percentuali di grassi e proteine provenienti dallo yogurt utilizzato per preparare frullati e centrifugati. Grazie alla grande concentrazione di vitamine, fibre e minerali che vengono assunti, dovrebbero essere scongiurati anche i cali energetici a cui si può facilmente andare incontro, soprattutto in condizione di forte calore. Ovviamente, è indispensabile anche una corretta idratazione e bere due litri di acqua al giorno. Questa è la condizione principale perché sarà quella che assicurerà una corretta diuresi e l'eliminazione delle tossine corporee. La dieta è strutturata in modo da arrivare a mangiare anche sei volte al giorno ma sempre pasti a base di frutta. Infatti è una dieta molto ricca di acqua e di zuccheri semplici, che sono quelli che forniscono al corpo energia che può utilizzare subito, mentre in minore quantità ci sono le proteine e le fibre. Il contenuto in grassi, invece, è davvero esiguo. Anche mangiando molta frutta, il totale calorico della dieta non salirà eccessivamente, arrivando intorno alle 1600 calorie, che è un totale abbastanza basso per una persona sana e adulta. Infatti, il fabbisogno metabolico medio femminile, in linea di massima, si aggira intorno alle 1800 – 2000 calorie.


Cosa scegliere tra la frutta e la verdura per dimagrire?

Visto che questa dieta si basa principalmente sulla frutta, c'è ampia scelta su quale consumare. Ogni frutto, infatti, è dotato di specifiche caratteristiche e contribuirà al dimagrimento. L'ananas ad esempio, che tutti conoscono per le sue proprietà digestive e di "sciogli grasso", oppure le prugne che sono ottime per regolare l'intestino pigro. Si possono scegliere anche ciliegie, anguria, melone giallo, pesche e albicocche, un'ottima fonte di carotenoidi, i pigmenti colorati ricchi di antiossidanti che rappresentano un'ottima arma difensiva contro la comparsa dei radicali liberi. In questi frutti ci sono anche minerali come magnesio (particolarmente attivo nel metabolismo dei grassi), rame (con un importante ruolo fisiologico di mantenimento del tessuto osseo e nella formazione dei globuli rossi), potassio (fondamentale per l'equilibrio idro-salino corporeo). E ovviamente ci sono le vitamine come la C e la A, che hanno importanti funzioni anti infiammatorie e legate alla stimolazione del sistema immunitario.

La verdura fibrosa invece assicurerà l'arrivo della tanto desiderata pancia piatta e tonica.

Via libera a lattuga, songino, finocchi, sedano, cicoria, mentre sono da evitare gli ortaggi ricchi di amidi come le patate.


Un esempio di menù per la dieta di frutta e verdura

Per rendersi conto di come è strutturata la dieta della frutta e verdura, ecco un esempio di cosa si può mangiare a colazione pranzo e cena (SOLO 3 GIORNI) giocatevele alternando le 3 scelte per i 3 giorni, da seguire ricordandosi di bere sempre due litri di acqua al giorno. Dopo la dieta, è importante seguire un regime di mantenimento equilibrato, come per esempio la dieta mediterranea.

Colazione: centrifugato di mela e banana, caffè oppure coppetta di fragole e albicocche oppure tè verde, kiwi

Pranzo: insalata Iceberg (un cucchiaio di olio extravergine di oliva), macedonia con ananas, kiwi, pesca oppure frullato di banane, mela e yogurt bianco oppure melone e cioccolata (meglio se fondente se vi piace, basta che non sia nocciolata o con altri miscugli)

Cena: yogurt con ciliegie oppure spinaci con avocado, anguria oppure finocchi con arancia e cannella

Merenda o spuntino si possono consumare bevande energizzanti o integratori come questo e tisane drenanti, NO cereali e fonti proteiche a base di carne o pesce. Pochi i condimenti concessi, solo a base vegetale ed è necessaria una forte idratazione. NO  frutta secca che contiene una percentuale eccessiva di grassi, e le fritture, i dolci e le bevande alcoliche.


MA! C'è sempre un ma!

Ovviamente quando una dieta ti porta a perdere chili cosi velocemente si hanno dei lati negativi . La dieta della frutta è del tutto sbilanciata, e consente di perdere solo liquidi corporei non intaccando la massa grassa. Si tratta di una dieta che può portare al tanto odiato effetto jo-jo e cioò il rischio di riacquistare subito il peso perso. Il vero dimagrimento lo si avrà, in un momento successivo, quando viene adottato un tipo di alimentazione controllata, variegata e senza eccessi.

Mangiare per alcuni giorni solo ed esclusivamente frutta non è per niente una scelta salutare per l'organismo per una serie di motivi: la frutta ha un alto contenuto di zuccheri, i cui eccessi sono responsabili della maggior parte dei disturbi di cui la popolazione media soffre e sono proprio quei macronutrienti che devono essere più controllati durante una dieta.

Mangiare solo frutta, inoltre, vuol dire privare il corpo di proteine e grassi, indispensabili per mantenere alto il volume muscolare e, paradossalmente, per attivare i processi di lipolisi, cioè di scioglimento del grasso, indispensabili per un corretto dimagrimento. Non è una dieta che può essere seguita da chiunque: per esempio in casi di patologie come il diabete è del tutto sconsigliata. Da evitare anche se si soffre di colon irritabile, a causa dell'alto contenuto di carboidrati a catena corta, altamente fermentanti, che vanno a interferire con la parete intestinale, creando meteorismo e disturbi digestivi. Insomma, le controindicazioni ci sono, soprattutto per alcuni tipi di persone.

Anche riguardo alle proprietà della frutta che si sceglie di mangiare è necessario aprire una parentesi: è vero che è ricca di innegabili principi attivi, che sia piena di vitamine e di fondamentali minerali per il corpo, tuttavia non è possibile attivare intere vie metaboliche solo con il suo intervento. Questo vuol dire che anche se è corretto, per esempio, che l'ananas tende ad accelerare il metabolismo, dovremmo consumarne svariati chili per poter sperare di dimagrire solo con esso.


Dieta della frutta: quali conclusioni?
Alla fine, dunque, è chiaro come questo approccio non sia l'ideale per un dimagrimento costante ma che la frutta deve essere presente nei propri pasti accompagnata alla giusta quantità di carboidrati complessi, proteine e grassi. In questo modo garantiremo un equilibrio al corpo che avrà tutti gli elementi di cui ha bisogno per mantenersi e per andare a intaccare le vere riserve di deposito che sono causa del nostro malessere, ossia quelle di grasso contenute in particolari cellule.